- Produzione industriale in calo a maggio : ad aprile +0,3% su anno, a maggio in calo dello 0,7%. Bilancio negativo dall’inizio dell’anno, con un calo dell’1,2% à trainato da farmaceutico e mezzi di trasporto
- Rilasciate stime crescita Banca d’Italia: 0,6% nel 2025, 0,8% nel 2026 e 0,7% nel 2027, spinta principalmente dai consumi → Incertezza riguardo dazi, stimata riduzione di 0,5 punti nel triennio 2025-2027
- Stime Istat sull’occupazione: aumento superiore a quello del Pil (+1,1% nel 2025 e +1,2% nel 2026), ma in decelerazione sugli anni precedenti e accompagnato da leggero calo del tasso di disoccupazione (6,0% quest’anno e 5,8% nel 2026)
- Istat stima nella seconda parte del 2025 una dinamica inflattiva più moderata, favorita da discesa energetici e indebolirsi delle prospettive di domanda. Aumento deflatore spesa famiglie nel 2025 (+1,8%), leggera riduzione nel 2026 (+1,6%)
- Stima Commissione su crescita UE nel 2025 (+0,9%) uguale al 2024, accelerazione nel 2026 (+1,4%): nel 2025, crescita nulla in Germania, dopo due anni di recessione, e dimezzata In Francia (+0,6% da +1,2%), Spagna in forte crescita (+2%)
- Prevista frenata della crescita mondiale rispetto al 2024 (+3,3%), +2,9% nel 2025 e +3,0% nel 2026 → Incertezza dovuta a USA e tensioni geopolitiche
- Aggiornate stime FMI su crescita e commercio: rallentamento meno marcato rispetto alle previsioni di Aprile 2025
Pillole statistiche – agosto 2025
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