- 9a Relazione sulla coesione: il ritmo della convergenza ha continuato a rallentare dopo la recessione del 2009. Le sfide future – cambiamento climatico e demografico, transizione digitale – saranno più acute nelle regioni rurali e potrebbero esacerbare le disparità regionali → necessità politica di coesione rimane più che mai attuale
- Il Parlamento europeo ha approvato la prima direttiva al mondo sull’Intelligenza Artificiale (AI Act), confermandosi punto di riferimento per la regolamentazione dell’economia digitale: la legge crea una serie complessa di regole per fornitori, sviluppatori, importatori, distributori e produttori di sistemi di IA
- La BCE fa un altro passo verso la riduzione dei tassi a giugno: la Presidente Lagarde ha dichiarato che, se i dati su salari, margini delle aziende e produttività “riveleranno un sufficiente grado di allineamento tra il percorso dell’inflazione sottostante e le nostre proiezioni […] saremo in grado di […] di rendere la politica meno restrittiva”
- Il Parlamento europeo ha adottato la direttiva per ridurre il consumo energetico degli edifici con l’obiettivo di incentivare l’efficientamento e rendere il settore edilizio neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 → target stringenti entro il 2030: ristrutturazioni edifici residenziali e non, nuovi edifici e impianti solari
- Via libera definitivo dal Consiglio Ue al Critical Raw Materials Act per rendere l’UE autonoma dalle importazioni di minerali critici per la transizione: scadenze definite per procedure di autorizzazione all’estrazione, corsie preferenziali per progetti strategici, valutazione dei rischi nella catena di fornitura delle grandi aziende, Piani nazionali di esplorazione
- Primo via libera alla legge sulle catene di fornitura – Corporate sustainability due diligence directive (CSDDD): la versione adottata coinvolge un minor numero di aziende e prevede tempi di adeguamento più lunghi rispetto a quella iniziale
- La Germania lancia programma di sovvenzioni per la transizione delle industrie energivore (acciaio, cemento, vetro): asta iniziale da 4 miliardi, dotazione complessiva di 50 miliardi su 15 anni → primo paese UE a fare uso di questo meccanismo: governo compensa le aziende per spese aggiuntive sostenute per tecnologie pulite
- Trasformazione modello cinese: il motore della crescita si sposta dall’immobiliare all’industria orientata all’export → sostanziale sovraccapacità cinese in settori chiave (automotive, solare, eolico, batterie) genera un impulso deflazionistico nell’economia globale, ma mette in crisi competitività europea
Dall’Europa, dal mondo – aprile 2024
Condividi