- ISTAT su esportazioni regionali nel 2023: stabile l’export, grazie al contributo del Sud (+16%), che bilancia la flessione delle Isole (-21%). Tra le regioni più dinamiche Campania (+29%) trainata da farmaceutico e l’Automotive, Molise (+21%), Calabria (+21%) e Abruzzo (+14%), ampie flessioni per Sardegna (-24%) e Sicilia (-19%) riconducibili al petrolchimico
- Rapporto ISTAT sulla competitività dei settori produttivi – Edizione 2024: focus su dinamiche settoriali tra rientro dell’inflazione, rialzo dei tassi di interesse e recessione tedesca; mutamenti strutturali indotti dagli shock sul sistema delle imprese; effetti territoriali degli shock
- Focus del Sole24Ore su dati InfoCamere: nel decennio 2013-2023 lo stock di imprese si è lievemente ridotto (-1,7%), con una contrazione al Nord (-4%) e al Centro (-5%), in parte bilanciata dalla crescita nel Mezzogiorno (+3%): trainata da costruzioni (+3%), immobiliare (+30%) e alloggio & ristorazione (+20%), cala il manifatturiero (-10%)
- Istat su andamento dell’economia e mercato del lavoro: nel 2023 la crescita (+0,9%) rallenta ma rimane superiore alla media UE (+0,4%), mentre il saldo con l’estero torna positivo (+34 miliardi). Il settore Costruzioni italiano è stato il più dinamico tra le 4 principali economie UE e spiega due terzi della crescita investimenti nel biennio 2021-22
- Terna su consumi elettrici di Febbraio 2024: consumi in aumento rispetto a Febbraio 2023 (+1,6%) anche nelle industrie energivore (+3,5%, +0,2% una volta destagionalizzato). Volano le importazioni che forniscono un quarto dell’energia consumata → ruolo sempre più strategico delle interconnessioni con l’estero per la sicurezza energetica
- Mercato Gas europeo, Report III Trimestre 2023: continua il calo dei consumi e della produzione di gas, con una riduzione delle importazioni → prosegue la riduzione della dipendenza dalla Russia (16% dell’import totale) e la crescita del GNL sul totale del gas importato (40%), che proviene principalmente dagli Stati Uniti (47%)
- Lanciato nuovo database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra: 26 indicatori suddivisi in 8 aree tematiche (emissioni, rinnovabili, industria…) con l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni locali un quadro aggiornato per identificare best practices e potenziali aree di miglioramento
- Focus del Sole24Ore sui dati del Pil a livello regionale (Nuts2) per il 2022, recentemente pubblicati da Eurostat: anche nel Mezzogiorno persiste il rimbalzo post-Covid, con la Basilicata che ha registrato un tasso di crescita del +14,74% – il più elevato a livello nazionale. Seguono Molise (+8,57%) e Puglia (+7,93%), in coda l’Abruzzo (+3,35%)
- Report sull’impatto degli incubatori e acceleratori italiani di Social Innovation Monitor: se il numero di incubatori è inferiore nel Mezzogiorno, Campania (4°) e Puglia (7°) occupano buone posizioni nella graduatoria regionale
Pillole statistiche – aprile 2024
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