
Maggio 2025
Politica industriale e coesione, tra Mezzogiorno e Europa
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La rassegna SVIMEZ – LUHNIP offre uno strumento di orientamento e aggiornamento, selezionando le principali novità normative in tema di politiche industriali e coesione, alcune pillole statistiche e le notizie di maggiore rilievo sulle filiere strategiche. L’ultimo numero della newsletter copre Marzo e Aprile 2025. IL PUNTO SVIMEZ apre con una riflessione su dazi e nuove politiche commerciali statunitensi e il loro impatto sul Mezzogiorno. Buona lettura!

Cronistoria della nuova guerra dei dazi
In quello che è stato battezzato Liberation Day, il 2 Aprile 2025 il Presidente Trump ha annunciato i) tariffe universali al 10% su tutte le importazioni degli Stati Uniti dal resto del mondo e ii) un pacchetto di “tariffe reciproche”, che prevede un’aliquota differenziata a seconda del paese di provenienza della merce e del suo avanzo commerciale nei confronti degli Stati Uniti.

- Approvato il Documento di economia e finanza (DEF): stime di crescita del Pil in calo → 0,6% nel 2025, 0,8% nel 2026 e nel 2027
- Approvato il Documento di finanza pubblica (DFP): confermato deficit al 3,3% per il 2025 e prorogata al 31 dicembre la delega per la riforma fiscale

- Stati Uniti stravolgono commercio globale: ”tariffe universali” al 10% su tutte le merci importate, con esenzioni su prodotti farmaceutici, chip, energetici. Posticipate di 90 giorni “tariffe reciproche” verso paesi in avanzo commerciale (20% verso l’UE). Dazi settoriali specifici del 25% su auto (componenti incluse), acciaio e alluminio
- Escalation tariffaria USA-Cina: Stati Uniti impongono dazi al 145% su tutte le merci cinesi, Pechino risponde con il 125% → raggiunto tuttavia un accordo che ha comportato una riduzione sostanziale di 115 punti percentuali, portando la tariffa statunitense su merci cinesi al 30% e quella cinese al 10%

- Pil in moderata crescita nel primo trimestre 2025: +0,25%
- Rilasciate proiezioni di crescita dalla BCE: +0.9% dell’economia europea nel 2025 → 1.2% nel 2026
- Produzione industriale ancora in calo a marzo: indice tendenziale al 26esimo mese in negativo (-1,8%) → tra i settori in positivo fornitura di energia (+12,2%) e apparecchiature elettriche (+5,1%). Flessioni più ampie nei petroliferi (-17,2%), tessile (- 12%) e mezzi di trasporto (-8,3%)

- Sviluppi gigafactory ENEL-3SUN di Catania: nel 2024 attive 3 linee di produzione per una capacità produttiva complessiva di 1,8 GW, nel 2025 dovrebbe arrivare al target di 3 GW cruciale rispetto agli obiettivi della Strategia Solare europea
- Pubblicato decreto MASE che individua porti di Augusta e Taranto come prioritari per ospitare i cantieri per la realizzazione dei parchi eolici in mare, mentre anche Brindisi e Civitavecchia sono ritenuti idonei → primo passo per avviare processo di industrializzazione che punta sullo sviluppo dell’eolico offshore
- Fondi del PNRR per Hydrogen Valley (2,5 miliardi) a rischio: su 57 Hydrogen Valley finanziate solo 9 hanno completato l’iter autorizzativo. Frammentazione governance e costi elevati minacciano gli investimenti
- Action Plan on Steel and Metals della Commissione UE: obiettivo rilancio competitività industria siderurgica tramite riduzione costi energetici e protezione da concorrenza sleale. Banca per la decarbonizzazione che mira a finanziamento di 100 miliardi con risorse Innovation Fund, sistema ETS e modifica InvestEU
- Protocollo d’intesa su riconversione di Versalis sottoscritto al MIMIT: stop al cracking accompagnato da sviluppo della nuova chimica circolare bio → piano attuato entro cinque anni, con investimenti per 2 miliardi e riduzione 40% emissioni
- 150 milioni per la gigafactory di Teverola → investimento per finanziare ampliamento della produzione di batterie al litio
- STMicroeletronics, utile netto calato del 90% su base annua → presentato piano di riorganizzazione che prevede quasi 2.900 esuberi a livello globale, di cui 800 in Brianza. Salvo lo stabilimento di Catania
- Continua debolezza mercato europeo: in diminuzione le immatricolazioni nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo 2024 (-0,4%)
- Accordo tra Leonardo e la turca Baykar per sviluppo e produzione di droni “unmanned” → JV con sede in Italia

SVIMEZ ha incontrato il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto a Bruxelles, per discutere il futuro della politica di coesione europea e la necessità di una sua riforma, in un momento segnato da molteplici emergenze
LUHNIP Monthly Brief on EU Industrial Policy – April 2025
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