La rassegna SVIMEZ – LUHNIP offre uno strumento di orientamento e aggiornamento, selezionando le principali novità normative in tema di politiche industriali e coesione, alcune pillole statistiche e le notizie di maggiore rilievo sulle filiere strategiche. L’ultimo numero della newsletter copre Maggio, Giugno e Luglio 2024. IL PUNTO SVIMEZ apre con un focus sul Piano Strategico per la ZES Unica, appena presentato dal Governo, alla cui stesura abbiamo contribuito. Buona lettura!

L’approvazione da parte della cabina di regia del Piano Strategico della Zes Unica completa il complesso percorso di attuazione della riforma delle Zone Economiche Speciali voluta dal Governo Meloni. Come noto, la riforma si è incentrata sul superamento del precedente modello, introdotto nel 2017 dal Governo Gentiloni e caratterizzato da 8 Zone collocate nelle diverse regioni del Sud, con epicentro nelle strutture portuali. La nuova Zes Unica supera la precedente perimetrazione e si estende all’intero territorio meridionale, scegliendo di fatto il criterio dell’”unicità” a scapito della “specialità”.

- DL Coesione: mini contratti di sviluppo (dotazione 300 milioni) per investimenti di media dimensione (5-20 milioni) legati a tecnologie STEP nel Mezzogiorno; 1,26 miliardi per promuovere rinnovabili nei programmi di recupero dei siti industriali con risorse PN RIC 2021-2027; 1,2 miliardi per il Piano Ricerca Sud à Rilievi della SVIMEZ
- Nell’ambito del Piano d’azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia (2024-2027), firmato Memorandum d’intesa su cooperazione industriale tra i due Paesi: ricadute rilevanti per settori industriali strategici “come mobilità elettrica e rinnovabili, […] dove la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica”
- MASE ha trasmesso alla Commissione UE versione definitiva Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC): previsti 131 GW di rinnovabili al 2030, con un incremento di capacità di 74 GW sul 2021 (+57 GW da fotovoltaico e +17 GW da eolico, di cui 8,5 da off-shore), soprattutto nel Mezzogiorno “per via della maggiore producibilità eolica e solare”

- Via libera definitivo Consiglio UE al Net Zero Industry Act: semplificazione iter autorizzativo progetti strategici su tecnologie green, accesso al mercato per prodotti strategici, competenze forza-lavoro, piattaforma di coordinamento à produzione domestica 40% del fabbisogno annuo UE di tecnologie a zero emissioni nette entro il 2030
- BCE ha tagliato tassi di interesse dopo quasi due anni di rialzi dal luglio 2022: tasso sui depositi dal 4% al 3,75%, tasso di riferimento dal 4,50% al 4,25%, tasso su prestiti marginali dal 4,75% al 4,50%
- Von der Leyen rieletta presidente della Commissione Ue: tra punti salienti del discorso in plenaria, rilancio Green Deal improntato a pragmatismo e neutralità tecnologica, nuovo commissario per il Mediterraneo, European Competitiveness Fund e Clean Industrial Deal, soprattutto per i settori energivori à sintesi linee guida

- Presentato da ISTAT il “Rapporto annuale 2024. La situazione del Paese”: qui il Rapporto in pillole qui il Rapporto completo à nel triennio l’economia italiana è cresciuta più della media europea e di Spagna, Francia e Germania
- Produzione industriale in Italia a maggio cresce (+0,5%) rispetto ad aprile (primo rialzo del 2024), ma rimane in negativo per il 16° mese consecutivo in termini tendenziali (-3,3%). Maggiori incrementi per apparecchiature elettriche (+4,8%) e raffinazione (+3,0%) , ampie flessioni per mezzi di trasporto (-11,1%), industrie tessili (-7,0%) e macchinari (-5,7%)
- ISPRA ha presentato il database GeMMA (Geologico, Minerario, Museale e Ambientale): mappatura materie prime critiche in Italia e punto di partenza per elaborazione del Piano minerario nazionale, affidato all’ISPRA con il DL 84/2024.

Decreto Agricoltura – DL 63/2024 – introduce divieto per installazione di nuovi impianti fotovoltaici a terra in zone agricole, con alcune eccezioni, tra cui impianti finanziati PNRR à preoccupazioni espresse da Utilitalia, Elettricità Futura e Italia Solare rispetto al raggiungimento dei target rinnovabili europei
Porti di Taranto e Brindisi – tramite rispettive Autorità portuali – hanno presentato al MASE una candidatura congiunta per proporsi come hub di sviluppo cantieristica navale e filiera eolico offshore, rispondendo all’avviso pubblico lanciato un mese fa dal ministero
Accordo SoutH2 tra Italia, Germania e Austria per idrogenodotto dal Mediterraneo meridionale a Europa settentrionale: obiettivo riconversione del 70% gasdotti tra Nord Africa e Sicilia. Eni, Snam e aziende tedesche e austriache hanno acquistato le infrastrutture in questione. Polemiche per l’esclusione della Sardegna
Presentato PNIISSI (Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico) durante Cabina di regia: 562 proposte dalle Regioni, 521 ammissibili à 418 interventi da 12 miliardi, con primo stralcio di programmazione da 900 milioni
Nuovo Dl per ex Ilva: stanziati 150 milioni dal patrimonio destinato alle bonifiche per garantire la continuità produttiva in attesa dell’autorizzazione della Commissione al prestito ponte da 320 milioni
Congelata realizzazione gigafactory di ACC di Termoli (Molise): azienda individua cause nel rallentamento domanda UE e forte concorrenza cinese. Tempistica costruzione entro inizio 2025 à Rilevante battuta d’arresto piano batterie del governo, nonostante Contratto di Sviluppo da 370 milioni su Termoli
Investimento StMicroelectronics a Catania da 5 miliardi per la realizzazione del Silicon Carbide Campus e di un impianto di produzione di chip SiC (carburo di silicio) ad alte prestazioni, basati su wafer di 200 mm, strategici per l’Automotive à MIMIT partecipa con 2 miliardi, tramite aiuti di Stato approvati dalla Commissione
Produzione Stellantis in Italia in netto calo nel I semestre 2024: 303 mila veicoli (- 25% sul 2023). Calo marcato autovetture (-36%), lieve crescita commerciali (+2%). Tiene Pomigliano (+3,5%) che fornisce più della metà della produzione totale, crollano Melfi (-58%) e Mirafiori (-63%)
Portafoglio commesse aziende Ue della difesa è cresciuto del 13% nel 2023, a quota 340 miliardi: investitori puntano su industria europea à dall’inizio della guerra in Ucraina, capitalizzazione in borsa delle italiane è esplosa, soprattutto Leonardo (+240%)
Trans-European transport network (TEN-T): Consiglio UE ha dato via libera definitivo al nuovo regolamento che garantisca rete di trasporto affidabile, continua e di alta qualità e connettività sostenibile senza interruzioni fisiche e colli di bottiglia à Mezzogiorno al centro con linea veloce adriatica e Ponte sullo Stretto
Ceduta quota Eni del Mef (2,8%) per 1,4 miliardi: allo Stato rimane quota del capitale al 2% (dal 4,8% precedente) del MEF e al 28,5% di Cassa Depositi e Prestiti à proventi destinati a riduzione debito pubblico

SVIMEZ
Presentate anticipazioni SVIMEZ su crescita a livello regionale: nel 2023 il Pil nel Mezzogiorno (+1,3%) cresce oltre la media nazionale (+0,9%) con il contributo degli investimenti pubblici